Dopo l'interessante vacanza a sfondo culturale del 2007 passata in Toscana, eccomi qua oggi a raccontarvi della mia vacanza estiva 2008 con meta Croazia.
L'idea di una vacanza in Croazia è venuta all'amico Nicola che, complice il motivo di voler provare l'esperienza dell'uscita in camper, mi ha proposto questa meta e modalità. Ci sono un paio di primizie relative a questa vacanza: si tratta della prima volta che io e la mia ragazza andiamo insieme all'estero ed è anche la prima volta che trascorriamo una settimana con un'altra coppia. Se poi la coppia è "Nicola-Anna", allora capite bene che il tutto diventa pericoloso
Il viaggio è stata un'esperienza abbastanza traumatizzante considerando che è stato effettuato via "passaggio ponte" sul traghetto, il che, per chi non lo sapesse, significa dormire per terra dove capita. Da sottolineare che tale modalità non è stata da me voluta, ma subita, a causa del fatto che non ho organizzato io il tutto: in futuro dovrò ricordarmi di essere più invadente. Tutto sommato, volendoci proprio vedere un lato positivo, diciamo che è stata comunque un'esperienza, da non ripetere, ma pur sempre un'esperienza di vita.
Abbiamo trascorso 8 giorni in Croazia visitando buona parte della Dalmazia, partendo da Dubrovnik, fin sopra a Spalato. Da quello che ho potuto vedere la Croazia è un paese fortemente basato sul turismo. Abbiamo trovato città e paesi organizzati e concentrati con l'unico scopo di accogliere i turisti: zone antiche ben ristrutturate ed illuminate, ampia disponibilità di alberghi e camere, numerosi negozi che vendono gadget di ogni tipo e tanti ristoranti e pub. Questi sono gli aspetti dei quali siamo restati maggiormente colpiti.
Diverse, tuttavia, sono state anche le perplessità e le delusioni. Innanzitutto trattandosi di una località a vocazione turistica non ci si potevano aspettare prezzi particolarmente bassi ed infatti andare ad un pub o ristorante non era assolutamente più economico, rispetto a quanto si può trovare in Italia. Inoltre uscendo la sera a cena la nostra ricerca di piatti tipici del luogo è stata per lo più delusa: si mangia prevalentemente pesce, cucinato in maniera molto simile a quanto si può trovare in Italia. Insomma niente di paragonabile rispetto alle particolarità che si possono trovare in altre nazioni, come la Grecia ad esempio. Infine una delusione è arrivata anche dal mare. Probabilmente le aspettative in questa direzione erano sproporzionate, tuttavia possiamo tranquillamente affermare che, benché non mancassero paesaggi mozzafiato con scogliere a strapiombo sul mare complete di isolotti sullo sfondo, la nostra (mia e della mia ragazza) preferenza in termini di acqua cristallina, va ancora al mare del più vicino Salento pugliese.
Nel complesso è stato comunque piacevole visitare un nuovo paese. Con l'immagine di questo bellissimo tramonto vi lascio. Alla prossima!