Forse è un po troppo tardi per parlare delle vacanze estive visto il mese in cui ci troviamo, ma nonostante tutto mi fa piacere condividere le mie esperienze con i fedelissimi visitatori di questo blog.
Quest'anno io e la mia dolcissima Teresa abbiamo deciso di trascorrere una vacanza in cui io e lei siamo gli unici protagonisti. L'anno scorso, infatti, ci siamo cimentati in una nuova esperienza andando in vacanza in Croazia in camper con una coppia di amici e benché il tutto sia stato molto divertente, in questa occasione volevamo tornare alla nostra intimità.
Meta del nostro viaggio è stata la Calabria, una regione che conoscevo molto poco in quanto, a parte qualche passaggio nel corso dei viaggi che ho fatto in Sicilia, non avevo mai avuto modo e tempo di visitarla.
In particolare abbiamo soggiornato a Tropea, uno dei paesi della Calabria più famosi al mondo per la sua celebre cipolla rossa.
Tropea è un paese arroccato su una collina a strapiombo sul mare e la sua spiaggia più importante si trova proprio all'ombra di questa collina. La sabbia è composta da ciotoli molto piccoli e coloratissimi, grazie ai quali l'acqua risulta essere sempre limpidissima come quella di una piscina.
Come molti di voi sapranno la Calabria, tra le sue leccornie, annovera il tartufo di Pizzo, che è essenzialmente la versione originale ed artifigianale del tartufo nero che troviamo in qualsiasi bar, pizzeria, ristorante d'Italia. Essendo Teresa molto ghiotta di dolci e, in particolare, di cioccolato, vi lascio immaginare la cura di tartufo che abbiamo fatto: ogni sera ne mangiavamo uno e, in alcuni casi, anche più di uno. Naturalmente per adempiere al meglio al compito di mangiare i migliori tartufi della zona, più di una volta siamo andati direttamente a Pizzo, che si trova a circa 20 km da Tropea.