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Raffaele Fanizzi's Blog

Life Runs On Code
Ultimamente mi sto cimentando nella programmazione per sistemi operativi mobile. In particolare, insieme ad un mio carissimo amico, stiamo tentando di concretizzare qualche progettino destinato al mercato degli smartphone. Nella progettazione di queste soluzioni (beh si, non guardatemi male, io di solito inizio dalla progettazione e non scrivendo direttamente codice) abbiamo identificato la seguente architettura: Web Service esposti sul web contenti la logica di business Database server sul web server Applicazione mobile che richiama i servizi e si occupa essenzialmente della visualizzazione dei risultati e di gestire la UI A questa organizzazione del lavoro, siamo giunti dopo aver analizzato i seguenti aspetti:
Nel corso dello sviluppo di un progetto utilizzando l'Entity Framework per il layer di accesso ai dati e LINQ to Entities come formalismo per l'interrogazione del database, mi sono imbattuto in alcuni problemi di performance che mi hanno spinto a fare qualche approfondimento su questa tecnologia per l'accesso ai dati. Premetto subito che sto usando il .NET Framework 4 insieme ai POCO come modello, in maniera da slegare la materializzazione degli oggetti dalla specifica tecnologia di accesso ai dati scelta.
In questi giorni ho avuto modo di dare un'occhiata alla nuova beta di Internet Explorer 9. Beh io direi che questa volta Microsoft sembra aver fatto veramente un ottimo lavoro, il che non è semplice da affermare quando si accosta il nome Internet Explorer ad un qualsiasi aggettivo positivo. Ho seguito abbastanza da vicino l'evoluzione di Internet Explorer 9, discutendone in un paio di occasioni anche su Appunti Digitali e ora che ho messo le mani sulla versione beta devo ammettere di non essere rimasto deluso nè dal punto di vista grafico, nè in termini di prestazioni.